A questo giro il Venerdì sarà breve, ma che dico breve, brevissimo, ché di una settimana che inizia con me che saluto un odontotecnico a suon di Buon fine settimana! ma che volete che vi dica?
Avrei dovuto capire tutto allora, invece, ho sottovalutato la cosa e senza accorgermene mi son ritrovata in un frullatore, uno di quelli che anche se fuori fa ancora caldo e non si sa bene come vestirsi, ti fa capire che il Natale è più vicino di quanto non sembri. La gente infatti è già su di giri, in preda a nevrosi e sia mai che certe cose se le tenga per sé, ché al giorno d’oggi, si sa, non condividere equivale un po’ al non esistere. E così, mentre c’è chi proprio non resiste a dar segni di vita, io non riesco a non pensare a quanto sarà lungo questo mese… interminabile.
Per fortuna, però, resta qualcuno capace di darmi della speranza, ché per esistere, dico io, non bisogna mica per forza far la voce grossa o entrare a gamba tesa nella vita degli altri. La signora Anna me l’ha ricordato ieri, quando ha chiamato lo studio solo per dire che stava bene e che ringraziava tutti per esser stati con lei così gentili, il giorno prima, così carini… Era venuta a togliersi un dente, ma aveva una paura tale che alla nipote aveva detto: in casi estremi niente fiori, eh, ma opere di bene.
E invece, Oh, m’ha detto, la dottoressa è venuta fin sulla porta, m’ha preso a braccetto e via… E mi creda, a 86 anni fa piacere come se a un bimbo di 5 tu gli regali un lecca lecca.
Ecco, penso davvero che di persone come lei, in questo mondo, ce ne vorrebbero molte ma molte di più.
Non so se questo mio desiderio prima o poi si avvererà, se per sentirsi vivi basterà dire qualcosa di gentile all’altro, qualcosa di inaspettato che gli regali un sussulto d’entusiasmo, un sorriso, ma di sicuro son felice d’aver risposto io a quella chiamata. Ché chiamate così, credetemi, son più uniche che rare. Quindi grazie Anna, per quelle parole leggere, riconoscenti, e per avermi ricordato una volta per tutte quanto sia importante circondarsi di persone capaci di scaldarti il cuore.